Puccianiello è una frazione del Comune di Caserta, in
Campania, distandone circa un chilometro. La sua denominazione fa la prima
comparsa a inizio anno Mille, tra i possedimenti del Vescovo di Caserta.
Per secoli
è stata oggetto di disputa tra quest’ultimo e il Conte di Caserta, fino al
1500, quando fu ceduta a quest’ultimo.
Di interesse monumentale vi troviamo la
Chiesa di Sant’Andrea, che custodisce un antico quadro della Madonna Bruna.
Questo Borgo ebbe un ruolo importante nella Marcia su Roma, poiché fu la base
per l’adunata dei campani in partenza per la Capitale.
Anche al mio paese c'è il ricordo della Marcia su Roma. Che però non è rappresentata da una cosa così aulica come una Madonna, Bruna per giunta che ha scelto giustamente di proteggere una contrada di così antico lignaggio. Puccianiello...Veramente il nome, più che conti e sacre icone colorate, fa pensare a qualcosa di farsesco...
RispondiEliminaCome al mio paese, dove la Marcia su Roma si ricorda come una farsa, un fenomeno di folclore bislacco, dove i protagonisti erano morti di fame ( “l’ spranzun “) alla ricerca della sopravvivenza. Come il calzolaio squadrista, che in una delle mille fermate della tradotta alla volta di Roma, preso dall’impazienza, dal finestrino gridò al capostazione: “ Capo, quando parte questa stazione?”. E l’altro sardonicamente gli rispose: ”adesso che viene il terremoto”. O quella del federale di un paese vicino,che, bardato di tutto punto, fez e pugnale, si presentò al grande appuntamento con la sua squadraccia chiassosa nella bettola scelta per l'occasione, gridando: “ Oste, porta il vino e nasca quello che vuol nascare”. Ciò che sicuramente “nascò” fu che nel giorno in cui si compiva il fato di Roma i suoi manigoldi, più ubriachi del solito, lo buttarono giù dal cassone del camion che li portava dal Duce, lasciandolo sul selciato.