mercoledì 24 settembre 2014

BERLINO TRA STORIA, MODERNITA’ E MEMORIA

Pur essendo la seconda metropoli più grande e popolosa d’Europa (solo dopo Londra), pur essendo stata in larga parte ricostruita dopo i pesanti bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e pur essendo stata divisa da un disumano muro ideologico e fisico che la spaccò in due parti, Berlino è una città che riesce a racchiudere storia, modernità e memoria.
Monumenti si alternano a costruzioni ultramoderne; parchi e onnipresenti spazi verdi si sposano alla perfezione con edifici in stile architettonico classico. Nella ex zona est, palazzi fatiscenti sono ravvivati da colorati e simbolici graffiti.
E poi c’è spazio per la memoria e la riflessione: musei e il Memoriale dell’Olocausto ci rammentano l’atrocità della Shoah; resti del Muro qua e là ci ricordano l’assurdità della Guerra fredda.
A condire il tutto la vivacità artistica e culturale che fermenta nell’aria, di una città rinata per la seconda volta e in continua evoluzione.

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