L’ossigeno che si respira a Bologna contiene creatività. Qui
sono stati allevati tanti artisti e campioni dello sport. Una città dal grande
fermento culturale, voglia di esprimere la propria essenza e le proprie idee,
esplosione di vita e genialità. Almeno questo è stato fino a qualche decennio
fa. Oggi Bologna è un cuore invecchiato, che batte sempre più lento. C’è meno
voglia di battersi, l’egoismo che si diffonde a macchia d’olio è giunto anche
qui. C’è poca voglia di creare, si scappa altrove. Non c’è più tempo, non c’è più spazio, non c’è più motivazione.
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