La frazione casertana di San Leucio divenne nel ‘700, per
volontà dei Borboni, sede del più vasto impianto per la lavorazione delle seta
esistente in Italia alla fine del sec. XVIII. La struttura leuciana fu originale in quanto
dotata anche di abitazioni per gli operai, una chiesa, coltivazioni, e le
condizioni di vita offerte agli operai e alle loro famiglie erano di gran lunga
migliori di quella del resto d’Europa. Due secoli prima gli Acquaviva, principi
di Caserta, vi costruirono “L’Imperial Palagio del Belvedere”, un casino di
caccia e di riposo dall’incantevole vista che arriva fino al mare.
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